Il 24 gennaio Genuino Clandestino lancia una giornata di lotta contro EXPO
EXPO sta sperimentando un modello con forti implicazioni e ricadute sulla vita di ognuno di noi, che pregiudicherà la possibilità di autodeterminazione alimentare e territoriale. Questo modello minaccia il diritto alla terra, alla casa e al lavoro, il diritto ad autodeterminarsi e determinare il territorio in cui viviamo, sottraendoci alle logiche speculative e finanziarie.
Il modello EXPO deciderà non solo delle trasformazioni urbane, con privatizzazioni, accaparramenti dei beni comuni e devastazione dei territori, ma anche dei mutamenti nei rapporti sociali, nei diritti, nel futuro.Noi vogliamo affermare il diritto all’autodeterminazione alimentare, all’accesso alla terra, all’abitare, a un lavoro che non sia sfruttamento e alla difesa dei beni comuni.
A Bologna vogliono dar vita al progetto F.I.Co., da un’idea di Andrea Segré, presidente del CAAB, e di Oscar Farinetti, patron di Eataly.
Si tratta di un parco tematico dedicato al cibo, che sarà realizzato all’interno del Centro AgroAlimentare di Bologna in un’area di 80.000 mq, concessa in comodato d’uso gratuito a Eataly da Caab Scpa, società di gestione del centro agroalimentare partecipata per l’80% dal Comune di Bologna.
La grande opera F.I.CO.-Eataly World si pone come appendice permanente dell’EXPO 2015 di Milano, grande evento che, dietro l’obiettivo apparente di decidere come “nutrire il pianeta”, nasconde l’ennesimo processo di indebitamento pubblico, cementificazione, speculazione, precarietà lavorativa e narrazione di un modello alimentare tossico basato sull’agrobusiness.
Come Foglia di Fico sosteniamo e proponiamo alcune iniziative di sostegno e partecipazione attiva contro il modello Expo-F.I.Co.